I consigli del Prof. Tommaso Ticali 

INDICE E CARICO GLICEMICO

È ormai nota da decenni la possibilità di classificare i carboidrati in funzione della loro attitudine a determinare risposte glicemiche ed insulinemiche più o meno pronte. Nella letteratura scientifica è stato introdotto il termine di glycemic index (Gì) e, in italiano, di indice glicemico (IGl.L'impiego di questo criterio classificativo degli alimenti (specie di quelli contenenti carboidrati)ha ricevuto un crescente supporto scientifico ed ha ora molte applicazioni di tipo pratico.

L'INDICE GLICEMICO

L'indice glicemico è l'espressione della velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di un certo alimento. In un grafico in cui si indicano i valori della glicemia nelle due ore successive all'assunzione di 50 g di un alimento che si vuole testare, in pratica, si calcola la superficie al di sopra dei valori basali e la si confronta conquella che si ha dopo l'ingestione di 50 g di un alimento di riferimento, di solito il glucosio (si veda la Figura 1) Un indice glicemico pari a 50, per esempio, indica che l'alimento preso in esame determina un'area di innalzamento della glicemia che è la metà di quella del glucosio.

Risposta glicemica

oc

-o,s

Tempo (min)

Figura 1 - II grafico indica ['andamento nel tempo (in min) della glicemia (in mmol/L) dopo l'assunzione di 50 g di glucosio (lire;blu), di saccarosio (linea rossa) e di fruttosio (linea verde).